Alcuni dei volumi – anche quelli che per certo so essere stati pubblicati - sono di fatto irreperibili sia presso le biblioteche pubbliche – almeno a quanto risulta dall’OPAC Nazionale – che presso le librerie antiquarie delle quali ho potuto accedere ai cataloghi.
Un qualche titolo presso queste ultime potrebbe essere acquistabile, ma i prezzi di vendita sono al di sopra di qualsiasi ragionevole considerazione avvalorando io questa mia convinzione dall’aver acquistato alcuni di quelli, presso altre fonti, a quello che considero il prezzo corretto di mercato: tra i cinque e i dieci euro spese di spedizione escluse. Tra l’altro in uno stato di conservazione ottimale rispetto a quelli ancora “in vetrina”. Rimasti “al palo” forse proprio per i prezzi richiesti.
Occorre tenere in conto che si tratta di volumi che almeno a oggi non hanno alcun valore di antiquariato specifico, ma sono per la loro gran parte testi vecchi spesso malridotti e alcuni sono in aggiunta depauperati dal non avere neanche più la copertina originale.
Provengono da biblioteche anonime o da ex possessori comuni.
Il costo corretto di una copia in stato almeno decente dovrebbe aggirarsi tra i 5,00 e i 10,00 euro massimo.
Alcuni dei volumi individuati non valgono neanche la spesa di spedizione per riceverli.
Il costo può ritenersi variabile a seconda che si tratti di un volume stampato su concessione di altro editore, oppure con diritti di stampa esclusivi o anche una prima edizione in lingua italiana.
Molti sono stampati, come ho già annotato, su autorizzazione dell’editore “Sonzogno” o de’ i “Fratelli Treves”.
A esempio quelli di Barrili per il quale I Fratelli Treves possedevano all’epoca i diritti di stampa in esclusiva di tutte le sue pubblicazioni.
Visto mai che sarò stato io la causa di una loro valutazione così fuori misura?