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MLOL PLUS
ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA!
Sì, questa iniziativa mi piace e la trovo davvero interessante per una biblioteca pubblica.
Il miglior modo perché una biblioteca possa servire in maniera più capillare il suo pubblico sfruttando, nei limiti delle loro potenzialità, i libri in formato elettronico.
In altra parte ho sottolineato l'inopportunità della versione elettronica di un testo per tutta una serie di tipologia di opere, facendo salva la sola narrativa.
In pratica quelli che in gergo vengono definiti "instant book" e cioè i libri che non costituiscono una biblioteca di tipo conservativo essendo destinati a lasciare il tempo che trovano venendo accantonati e dimenticati dopo poco tempo.
Destino particolarmente comune a una buona parte della narrativa contemporanea che non è in grado di lasciare alcun segno.
Questo fermo restando due cose:
oggi la narrativa che circola non ha alcuna caratteristica per poter rientrare nell'ambito dei volumi caratterizzanti un "futuro antiquariato" in particolar modo per la scarsa qualità degli autori e dei testi;
la quasi totalità di quanto viene oggi pubblicato è destinato a restare del tutto "anonimo" non avendo nessuna possibilità di venire ascritto a una qualche corrente letteraria.
Solo qualche brutto tentativo di imitare alcuni autori da "cassetta" ma non certo da conservare.
Risponde solo al bisogno di chi necessità di riempire pagine bianche con parole senza alcun capo nè coda.
Una volta mi piaceva preparare delle recensioni a quel che leggevo, proponendole sul blog. Ho messo da parte questa iniziativa non trovando più alcuno stimolo a "recensire" cose delle quali faccio spesso e volentieri fatica a comprendere e a leggere abbandonando il testo a metà percorso.
E più vado avanti nel tempo e nelle ricerche che contestualmente sto effettuando per la ricostruzione dell'opera del Libraio Antiquario Luigi Lubrano, e più mi convinco che per la storiografia della letteratura italiana ed europea si prevede un futuro inesistente.
Fatte salve pochissime eccezioni, la gran parte dei libri circolanti non verranno nè ricordati nè giammai indicati i loro autori negli studi della letteratura futura.
Dicevamo, dunque, che per una maggiore fruizione di un "instant book" la versione elettronica è sicuramente quella più appetibile: costa meno, la si può portare in viaggio senza aggravare il proprio bagaglio, non è necessario dover stare a decidere, tra quelli nello scaffale, quale libro portare con sé, è acquistabile con rapidità e facilità seppure ci si trovasse fuori Italia o in una isola deserta: basterà avere una connessione a internet.
Amazon pubblicizza l'audiolibro: con un canone di abbonamento apparentemente di pochi euro al mese - poco più di nove - propone una ampia scelta di testi da trasferire sul proprio lettore MP3 per "leggerli con le orecchie" qualsiasi cosa si stia facendo. Ce lo spiega, anzi ce lo mostra la pubblicità.
Scelta questa che personalmente sconsiglio: non si possono fare due cose entrambe bisognose di attenzione contemporaneamente! senza contare che la monotonia di una "voce narrante" induce ad un assopimento.
La cameriera che nella pubblicità porta le bibite al tavolo ascoltando il libro, porterà le bibite giuste? le servirà a chi le aveva richieste? eviterà di versarle? e nel fare attenzione a tutto questo, cosa avrà capito di quanto udito?
Ho acquistato anni addietro degli audiolibri: quelli proposti dall'Espresso e poi anche altri comprati in libreria pensando fosse la soluzione migliore per testi impegnativi, ma anche perchè in quel periodo ero in attesa di un intervento di cataratte e mi era impossibile leggere.
Con tutta la buona volontà sono rimasti soltanto un progetto.
No: questa iniziativa non l'abbiamo né caldeggiata e neanche ci piace.
Ci piace invece il sistema del "prestito del libro elettronico" proposto dalla piattaforma "MLOL PLUS" che permette di prendere il libro in prestito dalla biblioteca presso la quale ci si iscrive direttamente online e di restituirlo alla stessa maniera.
Basterà scaricare da "Google Play" o da "Apple store" la piattaforma per il proprio smartPhone o Tablet e via!
Diverse e in svariate regioni in Italia oltre la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, sono le strutture aderenti a questa iniziativa.
Immaginiamo e speriamo che a breve se ne potranno aggiungere anche altre, e sopratutto le biblioteche comunali e/o provinciali che hanno scarsità di personale e di risorse: questo è il miglior modo per proporsi quale strumento di incentivazione alla lettura.
Questa piattaforma offre un servizio molto più funzionale e pratico di quanto in passato e forse ancora oggi proposto da piattaforme come quella di Casalini Libri che di fatto è nata per portare i libri italiani all'estero o la EBSCOHost che vede al suo interno quasi solo ed esclusivamente volumi in lingua inglese. Sappiamo che quest'ultima ha un utilizzo limitato sopratutto alla scarsa conoscenza dell'inglese da parte degli studenti universitari, e alla difficoltà di prendere un libro in prestito per motivi di studio o di ricerca. L'alternativa è quella di sfogliare il libro pagina per pagina prelevandola attraverso uno screenshot di ciascuna di essa, trasferire i file su una chiavetta per trasformare ogni pagina in PDF.
Dopodichè con il copia e incolla dei vari testi utilizzare Google traslator per la versione in italiano.
Lo scrivo perchè ai miei tempi ho verificato tutte le falle e i bag di questa piattaforma poco pratica e funzionale, e questo è il sistema migliore per un PC non Apple. Per chi possiede un MAC o un iPad si fa ancora prima e meglio. Però non si risolve il problema.
Nessuna piattaforma, dunque, ci sembra utile come MLOL-PLUS per una biblioteca, né così funzionale.
Credo che anche le Biblioteche Universitarie possano trovare una propria utilità nella proposta!
Per scaricare le brochures informative la BNCR di Roma ha creato una pagina di informazioni