DUNQUE QUALCOSA È ANCORA DISPONIBILE IN VENDITA SU INTERNET.....
Ricapitolando: è possibile acquistare sui siti di vendita di antiquariato ancora qualche titolo. Ci sono però venditori che secondo una non comprensibile valutazione offrono in vendita dei volumi a prezzi improponibili e spesso con una aggiunta di spese di spedizione non proprio economica.
Credo sia per me naturale e ovvio procedere a una disamina accurata di ciò che di residuale ho individuato, fornendo le giustificazioni a riguardo del giudizio critico esternato.
Trovo su eBay (dati Luglio - Ottobre 2018 ma in alcuni casi validi ancora oggi - maggio 2023)
“La conquistatrice” di “Giorgio” Onhet
Prezzo ben Euro 79,99!!! Ai quali aggiungere Euro 4,99 di spese.
Il volume è al numero 21 della Collezione.
L’anno di pubblicazione non viene indicato nel volume. La sequenzialità numerica della collocazione dei volumi sembra non seguire la logica di corrispondere all’anno. Dunque basarsi sul “numero di inserimento” per stabilire un anno è cosa impossibile.
Dunque la forbice è necessariamente quella più ampia: tra il 1909 e il 1914.
Il prezzo è a dir poco fuori di qualsiasi logica estimativa. “[Condizioni] Buone. Copertina rigida”. Ancora una volta! Vedi a proposito le considerazioni a riguardo già proposte.
Dalla fotografia inserita mi trovo di fronte a un vero obbrobrio: la costa della copertina è di un giallo acceso accecante visibilmente sporco, la copertina è in carta rossa con ghirigori bianchi.
Sulla prima faccia è stata incollata la copertina originale del libro.
Il bisticcio creato tra il titolo che è in rosso e il rosso "ghirigorato" della copertina rigida è una vera mostruosità.
Tranne che il valore indicato non derivi perché il libro sia attribuito a una collezione privata di un qualche personaggio importante, un privato con un gusto dell’estetica a dir poco osceno, e quindi espressamente certificato, questo libro di provenienza non individuabile non vale neanche le spese di spedizioni da impegnare per riceverlo.
Un valore stimabile tra i quindici e i venti euro si sarebbe potuto considerare accettabile se a questo fosse stato unito in vendita inscindibile, sempre però mai rilegati insieme!, il volume presente al N.22 della collezione: “Milionario!” dello stesso autore; dell’altro infatti è questo la logica prosecuzione come indicato a piè della pagina N. 13: A questo volume precede l’altro dal titolo ”LA CONQUISTATRICE„.
“La vedova del paese di Sung – Novelle cinesi”
viene proposto a un costo da star seduti sulla sedia prima di leggerlo: Euro 80,00!!!!
In caso di spedizione economica sembra non ci siano spese di spedizioni in aggiunta.
Una crisi di coscienza?
Al di là del fatto che il libro, posizionato al N.25 all’interno della collezione, abbia una data certa di pubblicazione, siamo nel 1911, che sia una prima traduzione italiana con diritti di pubblicazione esclusivi, l’importo indicato non ha alcun giustificato motivo per essere soddisfatto.
A riguardo le condizioni in cui si trova il libro si legge
“Prima edizione italiana, pubblicata a Napoli nel 1911. Legatura in mezza tela, con il piatto illust. a colori della brossura originale riapplicato. 1 Vol. In-8°, mm. 185x125, pp. 146. Legatura in mezza tela. Mancanze al dorso. Testo con lievi tracce del tempo, lievi segni d'uso, uno strappo a pag. 13-14 con perdite di testo.”
Vengono inserite anche alcune immagini della copertina e degli interni dalle quale è possibile individuare la situazione di vero degrado in cui il “piatto illust. a colori della brossura originale riapplicato” si trova nonché “lievi segni d'uso, uno strappo a pag. 13-14 con perdite di testo”.
Da non dimenticare che la “Legatura in mezza tela presenta mancanze al dorso”.
Insomma: nessun dubbio sulla correttezza del venditore, ma questo volume è un vero disastro. Come mai una valutazione così esagerata?
Credo di aver pagato la mia copia in stato di conservazione ottimale circa un decimo.
Pretesa davvero esagerata trattandosi di un volume che non ha neanche alcun valore storico potenzialmente legato alla sua provenienza.
La descrizione del suo stato è sicuramente onesta e corretta come si conviene che sia, lasciando a credere che si tratti di un volume di antiquariato dal valore intrinseco.
Cosa che non è.
Fermo restando lo stato descritto e visibile dalle immagini, questo volume non ha davvero alcun valore.
Mi sono domandato quanto sarei io stato disposto a pagare questo libro se lo avessi rinvenuto su una delle bancarelle di Via Costantinopoli o Via Port’Alba a Napoli? Due euro? Tre euro? Mah!
“Il libro nero – Le confessioni di fra Gualberto” di Anton Giulio Barrili.
Per questo volume viene richiesto un costo di Euro 10,00 + Euro 4,85 per spese di spedizione: sicuramente nel complesso un prezzo abbastanza onesto.
Si tratta di un volume unico rilegato in tela che riunisce due opere di Anton Giulio Barrili edite però in anni diversi e da editori diversi.
“Il libro nero” è edito a Napoli da Lubrano e Ferrara nel 1911 – posizione 26 della Collezione.
“Le confessioni di fra Gualberto” è edito a Milano da Casa editrice A. Cervieri nel 1915.
Il prezzo è abbastanza onesto in quanto questa unione propone un volume che non presenta alcun valore, né storio né di antiquariato.
Si tratta solo di un libro usato di seconda, o forse anche più, mano che se in buono stato sulle bancarelle potrebbe essere venduto per una cifra variabile tra i tre e i cinque euro, appetibile solo ai fini di una lettura disimpegnata così come tutti i romanzi di questo autore.
Chiaramente le copertine originali sembrerebbe siano assenti per entrambi i volumi, cosa che se lasciate inserite all’inizio di ciascuno dei due volumi, avrebbe potuto far riportare i due testi alle loro singole origini distinte con una semplice operazione di “scopertinatura”.
Testimonianze certificate sulla biblioteca di provenienza risultano essere altrettanto assenti.
I volumi seppur di uno stesso autore ma editi da editori diversi, quando vengono rilegati insieme ai fini storici di antiquariato non hanno alcun valore economico tranne che, per l’appunto, non abbiano fatto parte di una biblioteca importante o storica, cosa che ovviamente andrebbe certificata, o che siano stati rilegati con una legatura di pregio storico-culturale. Cosa che avveniva nel passato indipendentemente dal contenuto del libro.
Luigi Lubrano ci ha insegnato che il valore intrinseco di una legatura è totalmente indipendente dal valore del contenuto del testo.
“Il giro del mondo in ottanta giorni” di Giulio Verne
volume edito nel 1912 e posizionato al N.36 della collezione, a un costo di Euro 19,90 ai quali aggiungere Euro 4,90 per la spedizione.
Su mia specifica richiesta il titolare della libreria venditrice è stato molto cortese e gentile da inviarmi alcune immagini del libro in risposta a una mia specifica domanda:
“il volume, ancorché rilegato, presenta comunque la copertina originaria?”
Dalle immagini si desumono due cose:
1) La copertina originaria manca
2) La qualità della rilegatura è pessima presentando tra costa e piatto una associazione cromatica sgradevole; a tutto ciò da aggiungere la applicazione di un “bollino” posticcio da chissà dove prelevato posizionato sulla parte alta della costa con la dicitura “G. VERNE”.
Impossibile non tenere conto di queste particolarità che secondo i miei criteri di valutazione, personali e opinabili per carità!, declassano anche questo quale volume di scarso interesse per una conservazione storica.
Il costo richiesto per un volume totalmente anonimo e mal curato lo ritengo sicuramente fuori mercato.
CUORI IN PENA IN RIVA AL FIUME. Giorgio Ohnet
pubblicato nel 1912 secondo la descrizione del libraio ma sicuramente nel 1909 a leggere nella quarta pagina del volume in mio possesso, e posizionato al n.4 della Collezione.
Anche in questo caso il prezzo d’acquisto proposto di Euro 24,99 con ulteriori 4,00 euro di spese di spedizione appare davvero eccessivo soprattutto in considerazione dello stato in cui si trova il volume.
Ne fa fede la descrizione del libraio:
CUORI IN PENA IN RIVA AL FIUME. Giorgio Ohnet. Lubrano e Ferrara editori. 1912. Brossura. Mediocre stato. Manca la coperta anteriore. Manca parzialmente la coperta posteriore. Macchie di umido e spellature alle pagine. pp. 144. Euro 24,99.
In pratica siamo davanti a un volume davvero malridotto e irriconoscibile.
A leggere questa descrizione non è certo un volume che si possa desiderare di possedere visto che non offre nessuna motivazione per ritenerlo un volume di antiquariato.
Così presentato e proposto il suo valore dovrebbe aggirarsi piuttosto tra i due e i tre euro.
L’unico punto a suo favore che lo rende unico e che potrebbe giustificare un prezzo leggermente superiore – non certo però i venticinque euro richiesti – ma di cui il libraio non fa alcuna menzione, è la presenza a pagina 119 della Novella di Balzac “Un dramma in riva al mare”.
Chissà quale ne sarebbe stato il prezzo se lo avesse scoperto…
In pratica è questo quello che altrove mi è piaciuto definire un “volume matrioska” in quanto questa novella non è preannunciata né in copertina né nell’indice, tra l’altro non presente nel libro.
In verità il libraio non cita questa presenza nella sua descrizione.
Una ultima annotazione: la copia in mio possesso indica l’anno di pubblicazione il 1909 e non il 1912 come indicato dalla libreria venditrice.
Una distrazione, dunque, del libraio non ritenendo di poter ipotizzare una “riedizione” di questo volume dopo soli tre anni dalla pubblicazione.
Tra l'altro posso asserire che nessuno dei volumi di questa Collezione è mai stato ristampato.
Il fine era proprio quello di essere una Collezione destinata a essere “consumata” velocemente.
Il considerare che a quella data fosse “l’unica traduzione italiana autorizzata” non ne aumenta il valore. Il valore, e mi ripeto, potrebbe essere dato esclusivamente dalla presenza della novella di Balzac, cosa che davvero rende questo volume unico.
Però c’è da tenere in conto lo stato penoso in cui il libro si trova...