Riparto dall’articolo del quale è autrice la professoressa Bruna Donatelli:
„Le regard de l’Italie sur Flaubert“
pubblicato nella rivista „Flaubert - Revue Critique et Génétique“ che contiene delle informazioni errate
Anch’ella sembra dunque ritenere che il primo e probabilmente unico editore ad aver pubblicato „Le memorie di un pazzo – Romanzo postumo“ nella collana “Il Romanzo per tutti” nel 1909 sia stato, per l’appunto “Gennaro Monte Editore, via San Biagio dei Librai, 120, Napoli” laddove nel 1909 “Lubrano e Ferrara”, comunque proprietari dei diritti di traduzione, ne avrebbero pubblicato una copia esclusivamente nella collana „Biblioteca romantica a cent. 95“.
Della collana “Il romanzo per tutti” di “Lubrano e Ferrara” la professoressa Donatelli mostra di non averne alcuna notizia.
Solo un breve cenno a una generica “seconda edizione” di “Lubrano e Ferrara” del 1911 inserito nella nota 14 al suo testo, senza comunque alcun riferimento al nome della Collana.
In chi si sarà basato solo sulle informazioni presenti in ”OPAC-SBN Nazionale” e sul contenuto dell’articolo della prof.ssa Donatelli, come accaduto alla D.ssa Baccini dell’”Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche” che di quell’articolo mi ha suggerito la lettura ritenendo probabilmente che l’ errore fosse mio, “Lubrano e Ferrara” avrebbe pubblicato il romanzo di Flaubert in “Il Romanzo per tutti” due anni dopo, e probabilmente copiando anche il nome della collana da Gennaro Monte.
La professoressa Bruna Donatelli così scrive:
"[…] Parmi les écrits de jeunesse, la première œuvre publiée en traduction italienne a été Mémoires d’un fou en 1909 chez deux éditeurs, tous les deux de Naples, Gennaro Monte et Lubrano e Ferrara, respectivement dans la collection «Biblioteca per tutti» et «Biblioteca romantica» sous le titre Le Memorie di un pazzo : romanzo postumo14, tandis que Novembre ne sera traduit qu’en 1945. […]”
14: Même si, en 1911, une deuxième édition du roman, toujours chez Lubrano e Ferrara, porte dans le titre l’indication : « Prima ed unica traduzione italiana autorizzata»“. – [fonte citata].
L’autrice dell’articolo è senz’altro incorsa in un deprecabile errore non avendo, a mio avviso e da come posso capire, mai avuto tra le mani nessuno dei volumi ai quali ha fatto riferimento nel suo scritto.
Se così non fosse stato avrebbe innanzitutto senz’altro “scoperto” l’errore di registrazione della BNCF, quindi avrebbe notato che due editori diversi avevano copertinato il volume con la stessa identica precisa immagine di copertina nella quale nel rettangolo bianco in basso viene inserito il nome dell’editore (questo sì diverso) in rosso, che entrambi riportavano il nome della stessa collana, entrambi avevano anche lo stesso numero sequenziale.
Unica differenza la precisazione nel colophon: in uno esplicitante “la proprietà esclusiva della traduzione italiana”, nell’altro la “autorizzazione degli editori “Lubrano e Ferrara” alla stampa.
Viene riportato proprio “dagli editori” in maniera a mio avviso erronea in quanto trattandosi di una “Società” si sarebbe dovuto scrivere “dall’editore”, ma questo è questione minima.
Infine avrebbe potuto “scoprire” che in quarta di copertina del volume pubblicato da “Lubrano e Ferrara” si trova ben evidenziato: “SI È PUBBLICATO:” con a seguire un elenco di 35 titoli.
A quel punto ho motivo di pensare che una qualche domanda se la sarebbe fatta e probabilmente avrebbe impostato diversamente il testo.
Per quanto riguarda la sequenzialità dei numeri di posizione all’interno della collana ritengo che sia stato il frutto di una “progettazione editoriale” in base alla quale i titoli da stampare sono stati stabiliti in anticipo indipendentemente dalla data effettiva della loro pubblicazione: il numero di posizione cioè, è stato stabilito a priori perché tra quelli precedenti al “XXXI” ce ne sono alcuni pubblicati dopo il 1909.
E vengo dunque all’errore fatto da chi ha compilato la scheda di registrazione alla “Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze”.
Il titolo dell'articolo della professoressa Donatelli e
quello della rivista che lo contiene
Il testo del paragrafo N.5 e
della nota 14